domenica 4 dicembre 2011

"SPITFIRE ITALIANI" G. Alegi, M. Gueli AERONAUTICA MILITARE-UFFICIO STORICO



Bel volume dell'Uffico Storico dell' A.M., che riassume il periodo dello Spitfire nell'aeronautica italiana trav il 1944 e il 1953, dall'impiego "cobelligerante" a fianco degli Alleati al primo dopoguerra. Ne viene esaminato l'impiego nei reparti italiani, dalle missioni operative fino alla cessione ad altre aviazioni, con dettagliata analisi di tutti i velivoli impiegati.
L'esemplare MK805 presente al Museo Storico A.M. è analizzato in tutta la sua vicenda storica fino ad oggi. L'importante galleria di immagini, disegni e estratti di disegni tecnici e manuali d'uso, impreziosiscono questa pubblicazione e la rendono appetitosa ai modellisti.




martedì 29 novembre 2011

BAC/AEROSPATIALE CONCORDE 1/72 AIRFIX




Bel kit di grandi dimensioni, lunghezza 86 cm per 35 cm di apertura alare!
Il disegno è ben rispettato con pannellature corrette in negativo, c'è ottimo dettaglio della cabina di pilotaggio,  ma per quanto riguarda il vano passeggeri non vi è alcun dettaglio e rimane al modellista l'onere di provvedervi con un non indifferente impegno!.
Leggermente più grandi sono i finestrini nel modello rispetto all'originale, ma questo può essere un elemento trascurabile.
Buon invece il livello di dettaglio delle gondole motori e del gruppo carrelli, mentre per le ruote è proposta nella scatola una soluzione in gomma, in alternativa c'è il prodotto in resina della Hannants.
Il muso basculante può essere mobile, per realizzare questo sistema c'è stata una forzatura sulle dimensioni del parabrezza, allungato rispetto alla realtà, converrà decidere una posizione fissa ed adeguarlo, accorciandolo, alle posizioni che desideriamo ottenere.
Stupendo foglio di decals dedicato a tre versioni in livrea British Airways














giovedì 24 novembre 2011

PIAGGIO P.108B SERIE I 1/72 FLYING MACHINE





Ottimo kit con stampate pulite e precise, la finitura è eccellente come d'abitudine di questa casa produttrice.
La composizione di montaggio dell'ala segue la reale linea di separazione dell'ala del raccordo alla fusoliera, procurando un indiscutibile vantaggio estetico a modello finito,
la stessa ala ha come rinforzo un longherone alla sua radice che permette di irrobustire ed irrigidire le parti nell'assemblaggio.
Le superfici esterne sono di ottima fattura con incisioni sottili, molto realistica anche la  riproduzione della tela sulle parti mobili delle ali e della coda.
Le parti vetrate delle cabine favoriscono l'arricchimento ulteriore degli interni con dettagli che risultano visibili, sono ottimi anche i trasparenti sottili e le carenature dei motori, questi ultimi potrebbero accogliere ulteriori migliorie di dettaglio.
I vani carrello risultano un pò scarni e richiedono anch'essi un intervento di arricchimento con tubazioni idrauliche da realizzarsi con cavetti di rame.
Molto basici invece i carrelli che dovranno essere dettagliati con cura in modo da renderli più realistici.












domenica 20 novembre 2011

MITSUBISHI ISSHIKIRIKKO TYPE 11 "BETTY" 1/48 TAMIYA




Modello preciso ed accurato della Tamiya, le finiture di dettaglio da aggiungere non porteranno via eccessivo tempo, esse possono riguardare l'interno della fusoliera, con i dettagli da aggiungere nella cabina, nel retro cruscotto e nella serra frontale, mentre nelle gondole motori, gli alloggiamenti dei carrelli andranno arricchiti con tubazioni idrauliche da realizzare con filo di rame e scatole di derivazione in plasticard.
L'aspetto più "creativo" da realizzare in questo kit, è la finitura esterna.
La buona fattura delle parti telate dei timoni, può indurre ad una realizzazione accettabile sotto ogni profilo, ma, dalla documentazione fotografica dell'epoca, risulta che l'aspetto delle superfici si presentava con ondulazioni del rivestimento.
Ne consegue che, volendo realizzarne questo effetto realistico , si debba utilizzare il bisturi e la carta abrasiva fine in modo da "scavare" ogni singola porzione di di plastica di ogni panello, facendo estrema attenzione a non asportare le parti incise e rivettate: un lavoro certosino e lunghissimo!
Terminato ciò, come in ogni velivolo nipponico, ci si trova a confrontarsi poi con il precoce invecchiamento e corrosione delle parti verniciate, questo darà, anche in questo caso, un fascino in più nel realizzare realisticamente il decadimento dei pigmenti e  la decolorazione per usura di alcune porzioni, le tracce dei fumi, delle trasudazioni idrauliche ed i segni della manutenzione sui pannelli mobili.


http://hsfeatures.com/yamamotosbettybm_1.htm





SUKHOI SU-27 UB 1/48 ACADEMY



Ottimo kit dell'Academy che ha curato in maniera ottima ogni dettaglio, dalle incisioni molto precise alle definizioni di ogni particolare, unica nota negativa il cockpit che risulta molto semplificato e che necessita di essere dettagliato o sostituito ad esempio con il set della Wolfpack Design:



Altro set di dettaglio per l'abitacolo è quello in resina della Neomega c-35
Un ulteriore  piccolo neo di questo modello è il canopy, per problemi di stampaggio è stato realizzato in due elementi da unire con molta accuratezza..
Ricca invece la dotazione di missili che consente di riprodurre assetti di volo molteplici.