venerdì 4 novembre 2011

BOEING B-17 Mk.I Fortress ITALERI 1/72


Il Boeing B-17 Flying Fortress (fortezza volante) è forse il più celebre bombardiere pesante quadrimotore della 2a Guerra Mondiale. Nel 1934 lo United States Army Air Corps emise un bando per la realizzazione di un bombardiere in grado di sostituire il vecchio Martin B-10, divenuto ormai obsoleto. In realtà il B-17 iniziò ad essere operativo durante la 2a Guerra Mondiale con le insegne della Royal Air Force britannica. La RAF entrò infatti in guerra con un numero limitato di bombardieri pesanti. Equipaggiò quindi i suoi reparti con i primi B-17C ottenuti dagli Stati Uniti, che vennero ribattezzati B-17 Mk. I. Le prime missioni operative contro obiettivi strategici tedeschi, come la città industriale di Wilhemshaven o il porto occupato di Brest, iniziarono già nel luglio del 1941. Il B-17 Mk. I adottava 4 potenti motori radiali Wright R-1820-65 turbocompressi e poteva portare un grande carico di bombe anche nelle missioni di più lungo raggio. Il B-17 è considerato, da un punto di vista industriale, come il primo grande aereo ad essere prodotto su larga scala e con le più evolute tecniche della produzione di massa.


The Boeing B-17 Flying Fortress is perhaps the most renowned four-engine heavy bomber aircraft of the 2nd World War. In 1934 the United States Army Air Corps tendered a proposal to replace the old Martin B-10, which had now become outdated. The B-17 first saw combat with the British Royal Air Force.during the second World War. The RAF, in fact, entered into war with a limited number of heavy bombers, equipping its units with the first B-17Cs obtained from the United States, which were renamed B-17 Mk.I. The first operational missions against strategic targets in Germany, such as the industrial city of Wilhemshaven or the busy port of Brest, began in July 1941. The B-17 Mk.I possessed 4 powerful Wright R-1820-65 turbo-charged radial engines and was capable of carrying a large bombload, even on longer-range missions. From an industrial point of view, the B-17 is considered to be the first large aircraft to be produced on a large scale, utilizing the most advanced mass production techniques.








L’accattivante box-art  ed una interessante varietà  di versioni proposte dal nuovo foglio decal, sono le novità introdotte dalla Italeri a questa riedizione del longevo ma discreto stampo Academy.
Questa prima versione del b17 e’ decisamente piu elegante nelle sue forme pulite rispetto alle serie successive, con l’impennaggio verticale che somiglia quasi ad una vela di Coppa America, tanto che e’ quasi un peccato ricoprire il modello con la livrea mimetica, specialmente  quando  poi ci si imbatte in alcune immagini delle prime serie a finitura “metallo naturale”.
Gli interventi di miglioramento e dettaglio si possono effettuare principalmente negli interni, nella cabina e nel vano bombe.
All’interno della fusoliera e’ consigliabile realizzare la centinatura in plasticard, visibile attraverso i trasparenti, esistono poi altri elementi di dettaglio in commercio  della quickbost, riguardanti i motori e le loro capottine oltre alle canne delle armi.
Per quanto riguarda gli esterni la Eduard fornisce i flap ma per i dettagli interni i set di questa casa produttrice si riferiscono a versioni posteriori a questa, la E e la F, set che andrebbero adattati seguendo  i piani costruttivi e le foto riguardanti questa versione.
Nella scatola sono proposte 7 versioni, 3 inglesi del Coastal Command e 4 statunitensi, tra le quali spicca il  b17 “Mary Ann star” del movie “Air Force” 1943 (Arcipelago in fiamme) del regista Howard Hawks.




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